SUVERETO VINCE IL PALIO DI SANTA CROCE  


SUVERETO VINCE IL PALIO DI SANTA CROCE  

 

Suvereto torna alla vittoria nel Palio di Santa Croce dopo due anni di astinenza, quando avevano prevalso i trentini di Avio e i veneti di Refrontolo. E’ stata davvero una bella gara quella di Andrea Morelli e Valentino Brenze, bravissimi a prendere subito la testa proprio sotto l’arco merlato e poi nel rintuzzare tutti gli attacchi degli avversari. Già al termine del primo dei due giri del circuito il vantaggio era importante, ma con le botti di legno da 5 quintali di vino ci vuole forza e mestiere perché una sbandata su una curva o un passo falso sul lastricato del centro storico possono essere fatali. La partenza con otto botti in campo si annunciava spettacolare e così è stata, in considerazione della non molta distanza che la separa dal fatidico arco della porta dove non può passare più di una botte per volta. 

    Suvereto parte subito bene, ma non è certo da meno la coppia di Vittorio Veneto che contende fino all’ultimo il primo posto ai padroni di casa che, proprio in extremis, sanno però meglio approfittare dell’inevitabile scontro fra le due botti. Così nella salita i due biancoverdi possono incrementare il vantaggio, anche perché gli scontri tra botti si sono verificati anche fra gli altri concorrenti. Quando sbucano, fra gli applausi, dall’angolo del parterre ormai la vittoria è ampiamente in tasca e la contentezza è tanta anche tra tutti gli altri componenti la rosa degli spingitori suveretani che festeggiano a lungo i vincitori. «Siamo riusciti a prendere la testa subito – ha detto Andrea Morelli – poi siamo stati bravi a mantenerla fino alla fine e riportare a casa il palio». Valentino Brenze era rientrato in squadra dopo un po’ di tempo e subito ha fatto vedere di che tempra è fatto: «Sono contento di potermi allenare nuovamente ed ora faremo sempre meglio – ha detto -, questo è un bel regalo per le mie prossime nozze…».

   Al secondo posto alla distanza ha prevalso il mestiere della rappresentativa di San Gusmé Castelnuovo Berardenga (Siena), mentre i campioni italiani in carica di Maggiora (Novara) sono arrivati terzi. Poi di seguito quarto Vittorio Veneto (Treviso), quinta l’altra giovane squadra della Val di Cornia Campiglia Marittima, sesta Nizza Monferrato (Asti), settimo Avio (Trento), ottavo Serrone (Frosinone) e nono Soleminis (Cagliari). 

    Hanno contribuito da par loro al notevole successo della manifestazione gli sbandieratori di Suvereto con i loro giochi, i Cavalieri di Ildebrandino e i loro combattimenti e la simpatica rappresentanza del corteo storico di Serrone che rievoca il periodo precedente l’unità d’Italia nell’allora stato pontificio. 


 

 

 

Author: Amici di Suvereto

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