Suvereto torna al Medioevo


SUVERETO TORNA AL MEDIOEVO, SABATO 16 e DOMENICA 17

Sabato 16 e domenica 17 luglio Suvereto apparirà agli occhi dei vacanzieri della costa etrusca come poteva essere tanti secoli fa, pur con l’usura e la trasformazione dei secoli di storia, a cominciare dalla tradizionale cena medievale imbandita a ferro di cavallo nel Chiostro di San Francesco.

Il bel centro storico, l’illuminazione pubblica attenuata, i personaggi in costume d’epoca, gli artigiani, i semplici punti di ristoro contribuiranno alla trasformazione dalla porta merlata fino alla Rocca aldobrandesca, anche se i segni della modernità non potranno certo essere cancellati (l’ingresso è libero).

Il convivio medievale sarà al centro dell’attrazione del sabato per il suo cerimoniale particolare e le attrazioni che si esibiranno davanti ai commensali, con un menù d’epoca gradevole anche per i gusti di oggi. Sarà servito da camerieri in costume e con un banditore che illustrerà le pietanze, dopo che i commensali si saranno lavati le mani con acqua e petali di rosa. La quota di partecipazione è di 30 euro e ci si può anche prenotare presso l’Ente Valorizzazione Suvereto, al 328 9008053, che organizza l’evento.

Nel reparto culinario delle serate sono inseriti anche altri punti ristoro più semplici, la taverna del pesce, il Banco dello Porcellum, il ristoro del pellegrino, la griglia, mentre ci saranno decine di artigiani all’opera, espositori di piccole cose, spettacoli itineranti.

Domenica invece l’atteso corteo storico chiuderà le serate medievali che rituffano Suvereto in secoli lontani. Ancora personaggi, gruppi folcloristici d’epoca, artigiani e piccoli mercatini si mescolano con il settore gastronomia, dalla porchetta agli spiedini di pesce sotto il palazzo comunale, fino alla cena del viandante nel Chiostro.

L’atmosfera medievale è anche garantita a Suvereto dalla compagnia dei Cavalieri di Ildebrandino, veri e propri maestri d’arme che animano le vie e le piazze inscenando autentiche storie di nobili cavalieri, ladri, madonne e monaci guerrieri. Insomma uno spettacolo nello spettacolo dei combattimenti realistici che piacciono ai grandi e che fanno restare a bocca aperta i più piccini.

I turisti che arrivano a Suvereto potranno quindi passeggiare per le vie con una deviazione al Chiostro di San Francesco, sulla colina di sinistra, per poi riscendere e visitare il mercatino alla Porticciola e nelle vie adiacenti il Palazzo comunale trecentesco, per poi salire alla Rocca da dove lo sguardo spazia sulla Val di Cornia fino al mare.

suvereto torna al medioevo

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Author: Amici di Suvereto

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