Palio Santa Croce 2011

Corropoli vince il Palio Santa Croce 2011

I campioni d’Italia di Corropoli (Teramo) vincono il Palio di Santa Croce, ma Suvereto si aggiudica alla grande la qualificazione diretta alla finale del Palio Nazionale del 2 ottobre. Gli sbandieratori suveretani hanno dato un saggio della loro bravura con coreografie molto applaudite, così come la partecipazione delle imprenditrici agricole aderenti a “Donne in campo” con la cena tipica al Ghibellino e l’esposizione nel viale Leporatti. Il Palio delle Botti 2011 era dedicato al 150° dell’unità d’Italia e sono arrivati di corsa in piazza Vittorio Veneto i bersaglieri della sezione di Cecina, con le marce e i canti tradizionali che portano in giro per mezza Italia, con l’Inno di Mameli finale e gli applausi del pubblico. E’ stato anche ricordato il giovane spingitore suveretano Andrea Moscardini scomparso recentemente in un incidente stradale. Il regolamento del Palio nazionale delle botti prevede per i comuni iscritti all’associazione “Città del Vino” una apposita eliminatoria per designare chi poi parteciperà alla finalissima nazionale. Quello di Suvereto era infatti il primo degli undici appuntamenti (da Napoli a Udine), presenti le prime tre classificatesi al campionato 2010: Corropoli, Vittorio Veneto e Suvereto impegnate in una sorta di rivincita. E’ partita subito questa batteria semifinale con le tre citate e per la prima volta anche Campiglia (Diego Fiorenzani e Pablo Staccoli) e San Vincenzo (Mirco Dell’Agnello e Carabelu Costel). Allo sparo dello starter, subito grande lotta per passare per primi dall’arco merlato e per un soffio ci riesce Vittorio Veneto davanti a Suvereto, Campiglia, con Corropoli e San Vincenzo sorpresi dall’avvio spettacolare. Ma Suvereto, con il veterano Tonino Russo e Andrea Morelli, ha attaccato e superato i battistrada in salita, davanti la chiesa della Madonna, ed ha resistito poi fino conquistare al primo colpo la qualificazione nazionale, davanti a Vittorio Veneto, Corropoli, Campiglia e San Vincenzo. Nell’altra semifinale la seconda rappresentante proveniente da Teramo, Piane San Donato, prevaleva sui borghi locali di Prata (Giorgio Celli e Vito Ragazzo) e San Lorenzo (Alessandro Grassi e Fabiano Mastacchini) e su Cicciano (Napoli) e Soleminis (Cagliari). Le prime tre di ogni eliminatoria partecipavano alla finale per la Bandinella del Palio, dipinta dal pittore Luciano Rossi, e i campioni nazionali di Corropoli si prendevano la rivincita sul Vittorio Veneto e Suvereto (Russo si era un po’ acciaccato), Prata, Piane e San Lorenzo, mentre la finalina dei battuti la vinceva Campiglia su Cicciano, San Vincenzo e Soleminis.

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Author: Amici di Suvereto

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