Il Maggiolino d’oro, un festival per bambini
Una delle manifestazioni fra le più riuscite, ma difficile a realizzarsi quella del “Maggiolino d’Oro” che, nata negli ultimi anni ’60 durante le feste di maggio dell’allora Comitato valorizzazione, fu ripresa dagli Amici di Suvereto nel 1985. Ha visto protagonisti decine e decine di ragazzi di diverse età, molti di loro oggi mamme e babbi, come si potranno riconoscere in alcune foto che uniamo. L’inizio fu a livello impensabile per un paese come Suvereto, con la partecipazione nientemeno che del più famoso presentatore e promotore della fortunata trasmissione Tv dello “Zecchino d’Oro”, Mago Zulì, il mago del giovedì – come lo chiamavano – al secolo Cino Tortorella. Era amico del presidente e fondatore del “Comitato” Adolfo Bellatalla che lavorava in Rai e che lo fece venire per un paio di anni a Suvereto, un anno insieme a “Richetto” l’altro personaggio caro al pubblico televisivo della mitica “Tv dei ragazzi”. Gli spettacoli si tenevano nel piazzale delle scuole, quello delle medie e anche in quello delle elementari, con un palcoscenico allestito dai volontari del Comitato. Un anno furono fatte semifinali anche in altri comuni (Massa M., San Vincenzo, Follonica) prima della finale di Suvereto. Le feste di maggio erano davvero di gran rilievo e dopo Tortorella arrivò anche il grande presentatore Corrado che gestiva da par suo il Festival dei Complessi, ospitando anche il vincitore del Maggiolino: i più maturi ricorderanno il sassetanino Eliano che cantava “Scende la pioggia” con Corrado che controllava le prime gocce che stavano davvero arrivando…
Poi diversi anni di oblio e nuove edizioni a partire dal 1986 allestite sotto un’altra sigla, ma in pratica dalle stesse persone della prima… Ed ecco al cinema Torrione un primo gruppo di agguerriti bimbetti che cantano canzoni tra le quali alcune scritte espressamente per loro da autori locali, sotto la magica direzione della suveretana Anna Fiaschi, soprano della corale Mascagni di Piombino da dove veniva anche l’organista Alberto Sella. La manifestazione proseguì fino al 1990, portando per la prima volta a Suvereto anche diverse simpatiche sfilate di moda per grandi e piccini con indossatrici tutte locali. Il coro dei “Piccoli Cantori Suveretani” – così si chiamava – fu invitato ad esibirsi anche fuori Suvereto. Nel 1990 furono protagonisti anche del Concerto di Capodanno in San Giusto, e, oltre alle feste di maggio, di un secondo concerto in agosto nelle nascenti “Estati suveretane”. Poi una sosta prima di un’altra bella edizione estiva del “Maggiolino d’Oro” nel giardino dell’ex Asilo, ma che non ha potuto avere seguito. Per ora.
