DA PRIMI A QUARTI


Alla finale nazionale di Valdobbiadene

DA PRIMI A QUARTI, MA QUANTE BOTTE SUBITE!…    

 

Anche le foto allegate parlano chiaro. Si erano guadagnata a cronometro la seconda piazza alla partenza, avevano recuperato dopo aver subito una prima sbandata, erano andati  addirittura in testa dopo tre quarti di gara, ma alla fine gli spingitori di Suvereto sono stati nuovamente ostacolati, al limite del regolamento, finendo al quarto posto. Erano davvero preparati per ben figurare alla finale nazionale di Valdobbiadene (Treviso) del Palio delle Botti fra le “Città del Vino”, e lo si è intuito subito dalla prova mattutina contro il tempo, valida per assegnare le posizioni di partenza alla decisiva gara in linea del pomeriggio. Infatti solo i campioni uscenti di Maggiora hanno fatto meglio e il cronometro è la cartina di tornasole su chi è più forte, con i risultati finali che spesso coincidono, mentre le tattiche, gli scontri più o meno leciti condizionano la gara, con dieci botti da cinque quintali in campo.

   In finale i biancoverdi erano partiti molto bene con la coppia formata da Andrea Morelli e Daniele Schiano, alla pari con Maggiora ma dopo pochi metri, la botte di Nizza Monferrato è arrivata loro addosso (è la terza finale consecutiva che accade), travolgendo il giovane Schiano che fortunatamente se l’è cavata con qualche escoriazione portando a termine la prova. Poi, fra le vigne del prosecco, al passaggio sul traguardo la cinquantina di tifosi suveretani, in maglia verde, si sono scatenati al vedere i propri beniamini in testa, ma nella successiva salita Maggiora in rimonta toccava leggermente la botte di Suvereto, quanto basta per far perdere tempo e far passare anche Refrontolo, così come succedeva poco dopo anche con San Gusmè. La fatica e la delusione per la sfortuna hanno fatto il resto. Quinta è giunta Cavriana, davanti a Nizza, Furore, Vittorio Veneto Valdobbiadene e Avio. Ma all’arrivo meritati applausi dei tifosi suveretani per tutti i biancoverdi (hanno dato il cambio anche Vito Ragazzo e Alessandro Grassi), compreso chi non aveva corso, sperando in una pronta rivincita a primavera.


da primi a quarti

 

Author: Amici di Suvereto

Share This Post On