Finale Palio Nazionale 2015

Finale Palio Nazionale 2015 a Serrone, Maggiora vince la finale fra le polemiche.
Maggiora (No) si conferma leader nazionale nella corsa delle botti fra le “Città del Vino” dopo la squalifica di Corropoli seguita da polemiche infinite. Meritava senza dubbio un finale diverso questa edizione del Palio Nazionale delle Botti che, dopo le fasi locali in varie cittadine italiane, ne vedeva qualificate otto per la finalissima alle quale si aggiungevano la vincitrice della scorsa edizione e la rappresentativa del comune ospitante. Organizzava la finale il simpatico comune di Serrone (Frosinone) con l’opportunità per tutti di farsi anche una bella gita in Ciociaria. Molto divertente e aggregante la cena della vigilia con tutte le squadre e i tanti tifosi al seguito, con tanta musica, balli e trenini, oltre alle gite turistiche di molte comitive (come quella di Suvereto) nei giorni di sabato 26 settembre e domenica mattina nei dintorni di Serrone, come a Palestrina, Subiaco, Anagni. Poi il pomeriggio spettacolo folcloristico con un bel corteo storico e il gruppo di sbandieratori della vicina cittadina di Artena. La corsa è quindi scattata su un percorso molto difficile di un chilometro e mezzo, con tanta salita che ha messo alla dura prova i concorrenti con Corropoli che metteva la propria botte davanti a tutti. I suveretani nelle qualificazioni avevano perso le prime posizioni (tutti in una manciata di secondi) e nella gara in linea hanno rimontato ma senza conseguire i risultati brillanti di altre occasioni, anche per una sbandata e per l’ostacolo del concorrente di Corropoli. Comunque non tutte le ciambelle riescono col buco, dopo la vittoria del 2012 e secondi posti del 2013 e 2014…
Ma al termine della gara generale contestazione verso Corropoli, sia per il comportamento scorretto della squadra che per quello ancora maggiore di alcuni suoi sostenitori. Uno di questi – lo hanno visto tutti, ci sono foto e filmati – ha invaso la strada minacciando e colpendo uno spingitore di Refrontolo subito dopo la partenza perché avrebbe “strinto” con la propria botte quelli di Corropoli… Ammesso e non concesso, il gesto è stato gravissimo, anche se la giuria riunita dopo l’arrivo pur condannandolo non lo ha considerato nella squalifica non essendo previsto dal regolamento. Ma gli spingitori di Corropoli avevano commesso anche un’altra infrazione colpendo con un calcio proprio uno spingitore di Suvereto subito dopo il “cambio”: due giudici di gara erano sul posto, hanno visto tutto e la squalifica è stata inevitabile.
Questa la classifica finale dopo la retrocessione di Corropoli all’ultimo posto; 1) Maggiora (No) 6’17.3 – 2) Refrontolo (Tv) 6’28.6 – 3) Avio (Tn) 6’33.5 – 4) Suvereto (Li) 6’38.9 – 5) Ghemme (No) 7’05.0 – 6) Furore (Sa) 7’37.2 – 7) Vittorio Veneto (Tv) 7’42.8 – 8) Valdobbiadene (Tv) 8’55.9 – 9) Serrone (Fr) 9’49.3 – 10) Corropili (Tr).
Il sindaco di Corropoli è stato polemicissimo sul palco alla premiazione, rifiutando il verdetto e accusando gli organizzatori di incapacità per non aver transennato il percorso. Ha così rischiato di provocare pericolosamente il numeroso pubblico che – insieme ai rappresentanti locali – è stato per fortuna fin troppo buono, anche con l’aiuto delle forze dell’ordine. Su questo comportamento e tutte le contestazioni si può leggere, esaurientemente, la testimonianza e il commento degli spingitori di Suvereto che pubblichiamo in altro articolo.


 

Author: Amici di Suvereto

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